Binance vale 300 Miliardi: L’Exchange più famoso al mondo, se fosse una società quotata in borsa, sarebbe la venticinquesima più grande azienda al mondo!
Binance è senza dubbio una delle più grandi società di criptovalute al mondo. Ciò è stato confermato in un recente rapporto del Wall Street Journal in cui gli addetti ai lavori dell’azienda hanno rivelato che l’Exchange guidato da CZ potrebbe avere una valutazione fino a $ 300 miliardi, mettendolo alla pari con aziende famose come Adobe, Disney e Netflix se fosse un società quotata in borsa.
Binance facilita la possibilità di fare più transazioni rispetto agli exchange rivali
Secondo il rapporto WSJ, la valutazione stimata della società si basa sulle commissioni generate dall’exchange. Per il contesto, i dati disponibili mostrano che l’exchange elabora più di 30 miliardi di dollari nel trading spot giornaliero e che elabora anche quasi 80 miliardi di dollari negli scambi giornalieri di derivati. Per avere una comprensione più chiara, l’exchange di criptovalute ha elaborato circa 32 miliardi di dollari di transazioni nelle ultime 24 ore. Gli altri primi 5 Exchange, cumulativamente, sono stati in grado di elaborare solo quasi la metà del volume di transazioni giornaliere.
Come twittato da Julian Klymochko, CEO di Accelerate FT:
“Se se Binance fosse pubblico, potrebbe valere fino a 300 miliardi di dollari. Binance elabora più scambi di criptovalute (76 miliardi di dollari) rispetto ai suoi quattro maggiori concorrenti messi insieme”
I problemi normativi di Binance
Per un’azienda così grande, uno dei suoi principali albatros è il fatto che i regolatori di tutto il mondo hanno gli occhi sulle sue attività. Sebbene lo scambio abbia attualmente uno staff di circa 3000 persone in tutto il mondo, la sua mancanza di una sede fisica lo ha perseguitato poiché i regolatori finanziari in paesi come Nigeria, Cina, Paesi Bassi, Regno Unito, Singapore, Sud Africa, ecc. sono contrari all’utilizzo dello scambio. Negli ultimi tempi, Binance, tuttavia, ha cercato di adottare migliori relazioni con i regolatori attraverso diverse iniziative, una delle quali è stata la sua recente registrazione in Irlanda del Nord.
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