Che cos’è un NFT?

Gli NFT sono token non fungibili e fondamentalmente, è una sotto forma di contratto intelligento che viene messo insieme utilizzando bit di codice open source, che chiunque può trovare da piattaforme come GitHub ed è utilizzato per proteggere l’elemento digitale assegnato. Una volta che il codice è stato scritto, viene quindi coniato, o pubblicato in modo permanente, in un token (più comunemente un token chiamato ERC 721) basato su blockchain, come Ethereum. (guarda la nostra guida “Come creare, comprare o vendere gli NFT“).

Alcune forme popolari di NFT includono jpeg, gif, video e, naturalmente anche tweet. Ma in realtà qualsiasi risorsa digitale che il creatore vuole rendere unica può diventare una NFT, come articoli o biglietti per eventi. Una volta acquistato l’NFT, il proprietario ha i diritti digitali per rivendere, distribuirlo o concedere in licenza l’asset digitale a suo piacimento. Volendo, il creatore può programmare alcune limitazioni nel codice del suo NFT per come viene utilizzato, ad esempio l’asset non può essere visualizzato su una piattaforma specifica selezionata, come una rete TV, secondo Shidan Gouran. I creatori di NFT hanno anche l’opportunità di guadagnare royalty ogni volta che l’NFT coniato viene rivenduto.

Nel caso del primo tweet, sarà ancora visibile su Twitter per gli altri utenti, ma solo l’unico proprietario ha il “diritto di vantarsi” di possedere la risorsa digitale, ecco sotto l’immagine del primo tweet coniato come NFT.

Cosa c’è di diverso un gettone fungibile?

I token fungibili sono costituiti da criptovalute come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) e valute tradizionali come USD o EUR. GLi NFT sono risorse uniche che non hanno un valore “uno a uno” con altri NFT. Significa che mentre $ 1 è uguale a $ 1, un NFT non è uguale a un altro NFT. Il valore di un NFT si basa sul reale valore del mercato, ovvero su quanto le persone sono disposte ad acquistarlo, solitamente utilizzando criptovalute come ETH. Se un elemento, come il primo tweet, è molto desiderabile, il suo valore aumenta. Minore è il numero di articoli, più diventa esclusivo, probabilmente aumenterà anche il valore.

Perché qualcuno dovrebbe acquistare un NFT?

Gli NFT possono essere un investimento finanziario, un acquisto sentimentale,  un oggetto da collezione o un modo in cui l’acquirente si sente più connesso al creatore dell’NFT, come un artista o un marchio, su Binance avviene la più grande compra-vendita di NFT sul mercato (Guida Binance). È simile a come le persone collezionano figurine di baseball, scarpe da ginnastica, quadri o persino Beanie Babies. A volte quel desiderio è legato all’affinità di marca. I fedeli fan di Nike potrebbero provare ad acquistare a cifre filli una delle poche migliaia di paia di Jordan. Allo stesso modo, se Nike decidesse di rilasciare una raccolta di 25 NFT di una gif di swoosh Nike, quegli stessi fan irriducibili cercheranno di accappararsene qualcuno!

“Le persone hanno il desiderio di avere una collezione di cose in un portfolio online, che si dimostra come un individuo simile al modo in cui indosserebbero i vestiti. Il desiderio di possedere oggetti scarsi è reale.”

Ha dichiarato Chris Allick, svp e creative technology director di Deutsch LA.

C’è anche un aspetto comunitario negli NFT, ad esempio, alcuni artisti che creano NFT dalle loro opere d’arte digitali daranno agli acquirenti l’accesso esclusivo a un canale privato a cui hanno accesso solo gli acquirenti degli NFT di quell’artista, formando così un club esclusivo.

Chi verifica che l’NFT sia legittimo?

Un codice NFT ha una firma del suo creatore che autentica il token su qualsiasi server, browser o piattaforma, rendendolo verificabile in modo immediato e decentralizzato. Pertanto, nessuna entità è responsabile dell’hosting di un NFT. Ad esempio, se viene creato un NFT di un biglietto per un concerto, quel biglietto non deve essere verificato tramite una piattaforma di vendita di biglietti come Ticketmaster o Binance. Può essere verificato tramite qualsiasi blockchain.

Ci sono 4 blockchain dominanti in cui vengono costruiti gli NFT: Ethereum, Flow di Dapper Lab, Polkadot e Binance. E ci sono 4 mercati principali per l’acquisto e la vendita di NFT:Binance, OpenSea, Rarible e Nifty Gateway.

I mercati agiscono essenzialmente come un eBay per criptovalute in cui le persone possono fare offerte per NFT o acquistare a titolo definitivo un NFT, a seconda di come il creatore ha impostato il processo di vendita. Gli NFT con quantità limitate vengono in genere vendute all’asta e poi rivendute dove sono disponibili per l’acquisto diretto le NFT con prezzi fissi e nessun limite al numero di conio.

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In che modo gli editori utilizzano gli NFT?

Per esempio, l’editore di Crypto Decrypt ha lanciato il proprio utility token collegato a un sistema di premi per gli utenti fedeli della sua app. Ma l’azienda di media digitali sta anche capitalizzando l’emergere di nuovi NFT vendendo campagne di sponsorizzazione per i creatori di NFT.

Decrypt ha collaborato con Treum, una società che aiuta a migliorare le loro attività con la tecnologia blockchain, per creare una campagna di lancio per i suoi due NFT: Swether (un oggetto da collezione a tema maglione natalizio) ed Euler Beats (un pezzo di arte e musica creato utilizzando le formule matematiche). Le campagne sono pubbliche ed hanno consentito ai lettori di Decrypt di registrarsi per ricevere avvisi quando sono stati lanciati gli NFT, dando loro il primo accesso all’inventario limitato.

Euler Beats, ad esempio, ha solo 27 NFT coniate, con un numero variabile di stampe di ciascuna (simile a una stampa artistica) e gli originali sono esauriti dopo pochi minuti dalla consegna, secondo Alanna Roazzi-Laforet, CRO ed editore del sito. Il più venduto Euler Beats NFT è stato venduto per 20,9 ETC (quasi $ 40.000). Decrypt non guadagna alcuna commissione dalle vendite o royalty ogni volta che un NFT viene rivenduto. Questo era puramente un gioco di entrate pubblicitarie, ma ha affermato di vederlo come una vasta area di opportunità poiché il settore abbraccia a pieno gli NFT.

Roazzi-Laforet ha aggiunto che gli editori di criptovalute non sono gli unici che possono essere coinvolti nel mondo degli NFT. “Le NFT sono solo un altro esempio di qualcosa che viene colpito duramente e voracemente e stanno traendo valore dal mercato. E ogni publisher deve iniziare a capire rapidamente la propria strategia per come contribuirà a monetizzare il proprio mondo, a monetizzare la propria attività e ad aggiungere nuove linee di business “, ha affermato.

Bleacher Report ha collaborato con gli artisti musicali Quavo, Lil Baby, 2 Chainz e Jack Harlow per progettare quattro diverse gif di basket digitale, in modo simile a come l’editore sportivo ha collaborato con artisti hip-hop per progettare la sua collezione di abbigliamento NBA Remix. Gli NFT digitali per il basket erano disponibili in due edizioni, Gold e Silver, la prima aveva una disponibilità limitata a 40NTF e la seconda era disponibile a un prezzo fisso di 0,4 ETH ($ 736).

Chiamata la collezione B / R Open Run NFT, gli NFT sono entrati nel mercato OpenSea e in meno di una settimana, tutti i 40 palloni da basket dell’edizione Gold sono stati venduti all’asta per un totale di $ 591.775, secondo un portavoce dell’azienda. L’NFT più venduto è stato un basket Gold edition creato con 2Chainz per 38 ETH ($ 63,232).

In che modo i marchi utilizzano gli NFT?

Taco Bell ha debuttato a Febbraio 2021 con la sua collezione NFTacoBell, che consisteva in cinque illustrazioni gif ispirate ai taco che sono state vendute su Rarible. Ogni gif aveva cinque copie per un totale di 25 NFT. Il team di Allick di Deutsch LA ha contribuito a creare la collezione NFT, che è andata esaurita entro 30 minuti. I prezzi originali erano fissati a $ 1, il prezzo di un taco, ma la rivendita degli NFT ha aumentato alcuni dei prezzi a oltre $ 3.600. Con ogni rivendita, Taco Bell guadagna lo 0,1% di royalties, che saranno donate alla Taco Bell Foundation.

Il primo round originale di acquirenti per gli NFT è stato anche premiato con un anno di Taco Bell gratuito, qualcosa che non è stato pubblicizzato prima del calo, ma è stato incluso per le persone che “erano abbastanza ambiziose e disposte a giocare in questo spazio con noi “, ha detto Allick.

Quali sono i difetti?

L’attuale sistema per le transazioni di criptovaluta e NFT è enormemente insostenibile dal punto di vista ambientale. Gouran ha affermato che una transazione di criptovaluta consuma tanta energia quanto 700.000 transazioni Visa. Questo perché le criptovalute e la blockchain sono gestite attraverso un algoritmo chiamato Proof-of-Work (PoW), che è stato intenzionalmente creato per essere computazionalmente inefficiente al fine di essere più sicuro, secondo un post su Medium di Memo Akten chiamato, “The Unreasonable Costo ecologico di #CryptoArt (Parte 1). ”

“Anche se si eliminano le emissioni di carbonio, se spostassimo Visa nello stesso sistema di Bitcoin, riscalderesti comunque il pianeta di più di un grado e mezzo”, ha detto Gouran. “Solo il calore che il sistema creerebbe sarebbe insostenibile.”

Un singolo NFT coniato è anche peggio, poiché la creazione, l’acquisto, la vendita, la rivendita e l’archiviazione si sommano a più transazioni che richiedono tutte energia: “Un NFT medio ha un’impronta di circa 340 kWh, 211 KgCO2. L’impronta di questo singolo NFT equivale al consumo totale di energia elettrica di un residente nell’UE per più di un mese, con emissioni equivalenti alla guida per 1000 km o al volo per 2 ore “.

Ma una componente tangibile come una carta regalo, non è un requisito per i marchi per entrare nello spazio, ha aggiunto. C’è un mercato per le persone che sono super fan e vogliono spendere i loro soldi per sentirsi più vicini a un’azienda o un prodotto. “Non sottovalutare il tuo marchio. Non sottovalutare di offrire alle persone l’accesso al tuo marchio “, ha detto Allick.

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