Il numero di token di Ethereum detenuti sugli Exchange continua a diminuire raggiungendo la posizione più bassa degli ultimi due anni. Ciò avviene in contemporanea con i token inviati al contratto ETH 2.0 hanno raggiunto un nuovo massimo storico di oltre sei milioni.

ETH sugli Exchange toccano il minimo degli ultimi 2,5 anni

Secondo i dati di CryptoQuant, le riserve di ETH sugli Exchange centralizzati hanno registrato un calo massiccio negli ultimi giorni soprattutto dopo il crollo del mercato di metà maggio, quando gli investitori si sono affrettati a depositare i propri token nelle piattaforme di trading.

Con l’ultimo forte calo, tuttavia, il numero di monete è sceso al livello più basso in circa due anni e mezzo. Come ha sottolineato il famoso analista di criptovalute Willy Woo, questo andamento potrebbe essere collegato alla rapida ascesa dei protocolli DeFi basati su Ethereum e dell’ETH 2.0, che consentirebbe lo stacking. Quest’ultimo è stato particolarmente popolare ultimamente in quanto consente agli investitori di bloccare le proprie partecipazioni in ether per guadagnare premi in palio. Pertanto, il numero di token inviati al contratto ETH 2.0 è aumentato continuamente.

Secondo i dati di Dune Analytics, al momento sono stati inviati più di sei milioni di Ether, con un valore di circa 14 miliardi di dollari in USD, il massimo storico.

E Bitcoin?

Ultimamente anche i Bitcoin sugli exchange sono in calo. I dati di Santiment di oggi hanno mostrato che l’offerta nelle sedi di negoziazione è molto incoraggiante,essendo scesa al minimo dall’inizio di gennaio. Ciò potrebbe essere attribuito alla recente corsa agli acquisti delle balene, che hanno accumulato circa 60.000 monete in pochi giorni all’inizio di luglio. Inoltre, le istituzioni hanno anche continuato ad acquistare poiché il canadese Purpose Bitcoin ETF ha aumentato le sue partecipazioni di circa il 30% nelle ultime settimane.

Santiment ha descritto gli sviluppi di cui sopra come un segno promettente, poiché generalmente indicherà che esiste un rischio ridotto di maggiori vendite di BTC. In realtà, lo stesso si potrebbe dire anche dell’Ether.

Fonte: CryptoPotato

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