HSBC non vuole promuovere Bitcoin ai propri clienti: Quasi tutte le banche sono saltate sul carro delle criptovalute ad esclusione di HSBC
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HSBC Holdings, con sede a Londra, una delle banche più grandi al mondo e la seconda in Europa, non ha intenzione di offrire Bitcoin o prodotti crittografici ai suoi clienti, ha detto oggi un rapporto sull’agenzia di stampa Reuters.
“Data la volatilità, non vediamo Bitcoin come una classe di attività, se i nostri clienti vogliono investire, ovviamente lo permettiamo, ma non lo stiamo promuovendo come una classe di attività all’interno della nostra attività di gestione patrimoniale”
Bitcoin non fa per noi
I commenti arrivano quando banche come JPMorgan, Goldman Sachs e DBS (Singapore) lanciano le proprie offerte crittografiche per i clienti interessati al settore e ai prodotti nativi. DBS, per esempio, ha lanciato il proprio scambio di criptovalute lo scorso anno, mentre si vocifera che Goldman stia esplorando un ETF cripto-centrico. Tuttavia, però HSBC la pensa diversamente:
“Considero Bitcoin più una classe di attività che un veicolo di pagamento, con domande molto difficili su come valutarlo nel bilancio dei clienti perché è parecchio volatile”
Ha dichiarato Quinn nei commenti a Reuters. Ma HSBC non è solo lontana da Bitcoin, ma anche da società legate a Bitcoin. Come riportato da Crypto-Blog.IT all’inizio di quest’anno, la banca ha vietato ai clienti di negoziare le azioni della società statunitense di analisi aziendale MicroStrategy citando le sue partecipazioni in Bitcoin. MicroStrategy si trova su Bitcoin per un valore di oltre $ 1,5 miliardi, una posizione accumulata nel 2020, con le sue azioni in aumento di pari passo con i prezzi di BTC.
CBDC
Nel frattempo, Quinn ha affermato di avere un sentimento migliore per le valute digitali della banca centrale (CBDC), il cosiddetto termine per valute digitali centralizzate, fiat-pegged e sostenute dallo stato.
“I CBDC possono facilitare le transazioni internazionali nei portafogli elettronici in modo più semplice, eliminano i costi di attrito ed è probabile che operino in modo trasparente e abbiano forti attributi di valore memorizzato”
Ha dichiarato, aggiungendo che la banca era già in trattative con la Gran Bretagna, Cina, Canada ed Emirati Arabi Uniti su tali iniziative. Detto questo, neanche le stablecoin hanno vinto il suo favore.
“Le Stablecoin hanno un sostegno di riserva dietro di loro per affrontare le preoccupazioni sul valore memorizzato, ma dipende tanto da chi è l’organizzazione sponsor”
Fonte: CryptoSlate
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