Il governo indiano vuole regolamentare le cryptovalute: L’India cambia filosofia di pensiero sulle criptovalute siccome un nuovo rapporto suggerisce regolamenti invece di un divieti

Dopo aver discusso attivamente l’imposizione di un divieto totale di Bitcoin e dell’industria delle criptovalute, il governo indiano sta ora riconsiderando un cambiamento delle strategie. I rapporti più recenti hanno affermato che la nazione aveva formato un nuovo gruppo di esperti per implementare regolamenti più precisi sul trading di criptovalute.

Cambiamento di rotta in India?

Il secondo paese più popolato del mondo è stato indeciso per anni sulle cryptovalute. Nel 2018, la Reserve Bank of India aveva vietato a tutte le società (inclusi gli exchange come Binance) che collaborano con essa di operare con risorse digitali, ma, solamente due anni dopo, la Corte Suprema del Paese ha annullato tale decisione. Sebbene gli indiani abbiano mostrato un interesse significativo nel settore, le autorità hanno continuato a suggerire di inserire un divieto generale. A marzo, sono emersi rapporti che indicavano che il paese pianificava di criminalizzare le interazioni con Bitcoin e altre altcoin.

Con alcune istituzioni che si oppongono a misure così dure, il governo indiano sta cambiando, secondo quanto riportato da The Economic Times, citando tre fonti a conoscenza delle discussioni interne, il rapporto osserva che le autorità potrebbero formare un nuovo gruppo di esperti per studiare la possibilità di regolamentare la criptovaluta in India invece di vietarle.

La nuova iniziativa prevede di rispondere alle raccomandazioni formulate dall’ex segretario alle finanze Subhash Garg nel 2019. In passato, il funzionario ha consigliato al governo di vietare agli utenti di interagire con le risorse digitali, tuttavia, il nuovo comitato considera la sua visione obsoleta.

C’è un’opinione all’interno del governo secondo cui le raccomandazioni formulate da Subhash Garg sono datate e che è necessario un nuovo sguardo sull’uso delle criptovalute piuttosto che un divieto totale

Puntare sulle risorse digitali

Le fonti hanno inoltre affermato che il ministero delle finanze ha cambiato posizione in seguito all’enorme aumento del volume degli scambi poiché c’è sempre più coinvolgimento nello spazio crittografico. Inoltre, secondo quanto riferito, il comitato lavorerà sull’utilizzo della blockchain per il “miglioramento tecnologico” e proporrà nuovi modi per regolare le criptovalute come risorse digitali anziché come valute.

I piani aggiuntivi del comitato includono la collaborazione con la banca centrale della nazione per lo sviluppo e il lancio della rupia digitale (CBDC) recentemente proposta.

Fonte: CryptoPotato

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