JD accetta lo Yuan digitale: Unendo le forze con China Construction Bank, JD è diventata la prima azienda a consentire ai propri clienti di utilizzare pagamenti con il Yuan digitale
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Secondo quanto riferito, una delle più grandi piattaforme di e-commerce cinesi, JD.com, ha consentito ai suoi clienti di utilizzare lo yuan digitale per i pagamenti.
JD.com abbraccia il CBDC cinese
Anche se la valuta digitale della banca centrale cinese non è stata ufficialmente lanciata a livello nazionale, la principale società di vendita al dettaglio locale, JD, ha collaborato con China Construction Bank per diventare la prima azienda ad accettarla come metodo di pagamento sulla sua piattaforma. JD ha notato che finora oltre 100.000 persone avevano impiegato il CBDC. Tutto ciò che serve agli utenti per partecipare alla promozione è digitare “e-CNY” sull’app di JD e riceveranno istruzioni su come scaricare l’applicazione CBDC cinese e potranno ricevere 15 yuan ($ 2,34) da spendere.
Alla fine dello scorso anno, l’affiliata fintech del gigante dell’e-commerce chiamato JD Digits ha lanciato un programma pilota che consente ai clienti di acquistare articoli specifici con lo yuan digitale. Ha emesso 100.000 voucher digitali per un valore di 20 milioni di yuan per incoraggiare i residenti della città di Suzhou, nella provincia orientale dello Jiangsu, a impegnarsi con la valuta innovativa.
140 milioni di portafogli digitali dello Yuan
Come riportato da Crypto-Blog.IT, il numero di portafogli blockchain digitali yuan in Cina è salito a 140 milioni, di cui 10 milioni sono conti aziendali. Questo numero sembra impressionante poiché equivale a circa il 10% della popolazione locale totale. Anche le transazioni in yuan digitale sono aumentate in modo significativo da 5,4 miliardi di dollari di quattro mesi fa a 9,7 miliardi di dollari all’inizio di novembre.
Essendo un metodo di transazione di pagamento relativamente nuovo, l’e-CNY potrebbe essere utilizzato anche da malintenzionati. In tale nota, la polizia di Xinmi ha arrestato 11 membri della banda dopo aver represso il primo utilizzo della nazione dello yuan digitale nelle operazioni di riciclaggio di denaro. Secondo quanto riferito, i criminali hanno agito per conto di un gruppo di frodi d’oltremare nascosto in Cambogia.
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