Kazakistan e Bitocin: Il presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev vuole costruire una centrale nucleare per supportare l’estrazione di bitcoin
Secondo Nikkei Asia, il presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev ha suggerito di costruire una centrale nucleare per sostenere l’estrazione di Bitcoin nel tentativo di supportare le redditizie attività di estrazione di criptovalute nella nazione. Tokayev, in una riunione dei banchieri ad Almat0y, ha dichiarato:
“Guardando al futuro, dovremo prendere una decisione impopolare sulla costruzione di una centrale nucleare”
Tokayev ha discusso per la prima volta dell’idea di costruire una centrale nucleare con il presidente russo Vladimir Putin nell’aprile 2019. Tuttavia, l’idea non è stata accettata a seguito delle pesanti critiche che ha ricevuto all’epoca. I critici si sono affrettati a rispondere, riferendosi all’idea della centrale nucleare come a un “disastro ecologico“. Nonostante il crescente disagio tra i cittadini kazaki, il presidente Tokayev è entusiasta di portare avanti l’idea e ha affrontato l’apprensione dei cittadini riguardo alla costruzione di una centrale nucleare come “inappropriata”
L’incombente crisi di potere del Kazakistan
Il Kazakistan vanta prezzi dell’elettricità a basso costo che hanno trasformato il paese in un popolare luogo di estrazione di criptovalute. Quando la Cina ha imposto una pesante repressione alle attività minerarie di Bitcoin nel suo paese, un folto gruppo di minatori estromessi si è rifugiato in Kazakistan, dove hanno potuto estrarre criptovalute senza un eccessivo intervento del governo e potrebbero utilizzare la sua elettricità facilmente accessibile ed economica per estrarre Bitcoin.
Per alimentare la crescente domanda di mining di Bitcoin, l’approvvigionamento energetico del paese ha dovuto raddoppiare per accogliere un così grande afflusso di minatori di criptovalute. Secondo i dati IP del Cambridge Bitcoin Electricity Consumption Index, il Kazakistan controlla circa il 35% della potenza mineraria di Bitcoin, che è seconda a quella degli Stati Uniti. A causa di questo improvviso aumento delle attività di mining di criptovalute in Kazakistan, la nazione sta ora affrontando una grave crisi energetica in cui i suoi cittadini stanno vivendo frequente mancanze di energia.
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