Il Merge di Ethereum è l’aspetto più importante del tanto atteso aggiornamento ETH 2.0, la conversione da un sistema proof-of-work ad un sistema proof-of-stake

Il passaggio dal consenso proof-of-work al consenso proof-of-stake è il fulcro dell’aggiornamento. L’aggiornamento, come riportato in precedenza da Crypto-Blog.IT, è stato posticipato a fine 2022, senza una scadenza precisa in vista.

La seconda criptovaluta più grande del mondo doveva essere a settimane di distanza dalla “fusione” di un aggiornamento di giugno della sua blockchain di Ethereum che l’avrebbe resa più veloce, più economica e meno esigente in termini di energia, promettendo un futuro crittografico più cattivo e più pulito.

Il Merge di Ethereum aiuterà davvero ETH?

Tom Dunleavy, analista di ricerca senior di Messari, crede in un rapporto intitolato “The Decoupling Thesis” che la fusione di Ethereum sarà probabilmente un importante punto di svolta nelle prospettive economiche degli investitori.

Sottolinea che in passato i leader del mercato delle criptovalute, Bitcoin ed Ethereum, avevano un’associazione molto positiva con il più ampio mercato azionario statunitense. Per durate più lunghe, la correlazione tra le due criptovalute e l’indice Nasdaq e S&P 500 era del 40-50 percento, mentre per periodi più brevi era di circa il 90 percento.

L’oro e i titoli di stato statunitensi, d’altra parte, hanno storicamente avuto una correlazione negativa con le azioni. Tuttavia, questo legame negativo si sta indebolendo al momento. Durante il crollo del mercato del 2020, sia l’oro e le obbligazioni, sia le azioni, sono diminuite.

La tempistica per vedere questo lancio continua ad allungarsi, ha affermato Brendan Playford, fondatore e CEO della piattaforma di dati finanziari decentralizzati Masa Finance:

“È certamente plausibile che l’attesissimo aggiornamento di Ethereum a un sistema proof-of-stake possa essere nuovamente ritardato, dato che questa transizione è altamente complicata e ancora incerta sul fatto che possa effettivamente mantenere la sua promessa di ridurre i costi e aumentare la velocità delle transazioni”

NEXO: 25$ in BTC

L’11 aprile, Ethereum è sceso dell’8% da $ 3.215 a $ 2.947, il giorno in cui lo sviluppatore principale di Ethereum Tim Beiko ha annunciato su Twitter che l’implementazione di giugno era stata posticipata mentre i test procedevano. Questo mese è sceso del 13% a $ 2.844.

Dopo la fusione, ETH funzionerà come un’obbligazione quasi statale. Gli staker sborseranno denaro in cambio di un tasso di rendimento fisso, simile al principio di un’obbligazione. Ciò rafforzerà anche lo status di Bitcoin come forma di oro digitale.

ETH 3M

La fusione può spingere il flippening in avanti

Messari ha previsto che la più ampia industria delle criptovalute divorzierà dai mercati globali entro il 2022. Secondo la società di ricerche di mercato, vari segmenti del business delle criptovalute continueranno a guadagnare terreno.

Nel frattempo, le previsioni secondo cui la fusione spingerà Ethereum rispetto a Bitcoin continuano a circolare. Noelle Acheson, responsabile dell’analisi di mercato di Genesis Trading, ha dichiarato a Reuters che dopo la fusione, più fondi affluiranno su Ethereum.

ETH è attualmente scambiato a circa $ 2.850, con un valore di mercato di $ 343,98 miliardi, mentre Bitcoin è attualmente scambiato a circa $ 38.200, con una capitalizzazione di mercato di $ 726,69 miliardi.

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