Il volume di trading di criptovalute e scambi spot sono diminuiti di oltre il 15% da maggio nei principali exchange
I volumi di scambio di criptovalute sono scesi al punto più basso dal 2020 alla fine di giugno a causa delle attuali condizioni di mercato, secondo quanto riportato da Bloomberg News. Il rapporto ha citato i dati di CryptoCompare per rivelare che i volumi di derivati e scambi spot sono scesi di oltre il 15% da maggio negli scambi di criptovalute.
Il volume degli scambi spot è sceso del 28% su base mensile a 1,41 trilioni di dollari poiché il prezzo di Bitcoin (BTC) è sceso al punto più basso da dicembre 2020. Il volume degli scambi di derivati è sceso del 7% nel periodo per chiudere ai minimi da luglio 2021.
Con il mercato dei derivati che comprende oltre il 50% del settore, il suo declino mostra la diffusa flessione delle attuali condizioni invernali delle criptovalute.
Gli investitori stanno diventando più cauti
Il calo del volume negli exchange riflette semplicemente il mercato più ampio. Gli asset digitali di punta come Bitcoin ed Ethereum (ETH) vengono scambiati a oltre il 70% al di sotto dei loro massimi storici, aumentando così la cautela tra gli investitori.
È improbabile che gli investitori scambino allo stesso ritmo del mercato rialzista e gli esperti ritengono che i volumi di scambio rimarranno bassi per un po’.
Il presidente dei mercati mondiali della TIAA Bank, Chris Gaffney, ha detto a Bloomberg che gli investitori non vorrebbero acquistare qualcosa che è in caduta libera o addirittura qualcosa che è caduto e si è stabilizzato.
Condizioni macroeconomiche sfavorevoli
Oltre al calo dei valori di questi asset digitali, anche le attuali condizioni macroeconomiche hanno contribuito enormemente al calo del potere d’acquisto degli investitori. Secondo i dati diffusi dal Bureau of Labor Statistics, l’inflazione negli Stati Uniti ha raggiunto il punto più alto degli ultimi 40 anni.
Livelli di inflazione record hanno portato a ipotizzare che la Fed statunitense possa aumentare i tassi di interesse di 100 punti base.
Coinbase sente il colpo
Gli scambi di criptovalute stanno già vedendo l’effetto del calo dei volumi di scambio nei loro numeri. Secondo Bloomberg, Coinbase è passato da una delle prime dieci borse e ora è classificata come la 14a borsa più grande.
Secondo il rapporto, la sua quota di mercato media tra i primi 30 scambi di criptovalute è attualmente del 2,9%, molto al di sotto del 5,3% nel primo trimestre e del 3,6% nel secondo trimestre. Nel frattempo, i dati di Nomics hanno mostrato che il volume degli scambi in borsa negli ultimi 30 giorni è dietro artisti del calibro di OKX, FTX e ByBit. Tuttavia, rimane lo scambio dominante negli Stati Uniti nonostante i progressi fatti da rivali come Binance.US.
Gli scambi di criptovalute stanno anche implementando nuove strategie per incoraggiare le persone a fare trading. Un esempio è Binance.US che ha rimosso le commissioni di trading spot per le sue transazioni Bitcoin.
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