USA e UK vogliono regolamentare le cripto: Le autorità uniscono le forze per lo sviluppo di strategie volte a regolamentare l’industria delle criptovalute
Il 29 giugno il Tesoro di Sua Maestà ha ospitato il pilastro normativo della Partnership per l’innovazione finanziaria USA-Regno Unito con la sua controparte, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Entrambe le parti hanno riconosciuto l’importanza di collaborare per sostenere l’innovazione sicura e rafforzare i risultati normativi per le risorse blockchain digitali in tutte le giurisdizioni.
Le Stablecoin
Secondo la dichiarazione congiunta rilasciata, i principali watchdog nazionali come la SEC, la CFTC, il personale della Bank of England e la Financial Conduct Authority (FCA) parteciperanno tutti, concentrandosi principalmente sul recente sviluppo di stablecoin e CBDC.
Fin dalla sua nascita, la criptovaluta è stata creata in risposta alle restrizioni imposte da terze parti sulle transazioni senza confini. Con le risorse crittografiche che fanno notizia con una serie di fiaschi nel mezzo di uno storico crollo del mercato, le autorità di regolamentazione trovano urgente sviluppare sforzi transfrontalieri rivolti al settore.
Tra tutte le preoccupazioni normative riguardanti lo spazio, c’è il continuo ruolo chiave delle stablecoin e delle piattaforme di scambio e prestito di criptovalute negli ecosistemi di asset digitali, come incarnato dal recente dramma verificatosi nella caduta di Terra e Celsius, che ha causato preoccupazioni da cani da guardia in tutto il mondo.
“I partecipanti del Regno Unito e degli Stati Uniti hanno anche considerato opportunità future per ulteriori discussioni su iniziative e considerazioni normative più ampie sulle criptovalute man mano che le rispettive politiche e agende normative avanzano”
Anche le normative sulle criptovalute sono state una questione ampiamente trattata nelle riunioni del G7 e del G20, come indicato dalla dichiarazione. Entrambe le parti hanno promesso che la robusta cooperazione normativa transfrontaliera che mira a fornire un quadro normativo chiaro per le stablecoin e gli exchange di criptovalute sarà il tema alla base di tali incontri in futuro.
Le CBDC
Inoltre, anche le autorità britanniche e statunitensi hanno aggiornato i loro approcci alle CBDC, scambiandosi opinioni sui loro piani per la ricerca politica e l’esplorazione tecnologica. Non è stata una sorpresa poiché un sondaggio della Bank of International Settlements (BRI) ha indicato che nove banche centrali su dieci stanno esplorando come lanciare le proprie CBDC.
Secondo Cecilia Skingsley, primo vice governatore della banca centrale svedese, la crescente tendenza all’adozione di CBDC all’interno del sistema monetario basato su fiat è percepita da molte banche centrali come un’evoluzione dei rispettivi ruoli piuttosto che una rivoluzione.
Ha affermato che una grande sfida in vista dei pagamenti CBDC transfrontalieri si basa sull’interoperabilità poiché tali valute digitali sono progettate e implementate dai governi di tutto il mondo. Di conseguenza, le comunicazioni cooperative tra le nazioni prima del lancio di tali valute sono diventate cruciali per garantire un potenziale successo.
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